Controluce opera in Africa da oltre vent’anni, sia nel campo della promozione che della formazione, portando il cinema italiano ed i suoi protagonisti (Paolo Sorrentino, Paolo Virzì, Mimmo Calopresti, Ugo Gregoretti, Silvio Orlando, Luigi Lo Cascio etc..) in alcuni dei principali festival del continente. Controluce è stata parte attiva nell’accordo di coproduzione con il Sud Africa, che ha favorito la realizzazione di vari film lungometraggi e documentari.
Nel 2018 il presidente di Controluce, Antonio Falduto, in qualità anche di autore cinematografico e docente universitario, ha intrapreso una serie di iniziative di promozione del cinema italiano in Etiopia coinvolgendo anche le TV locali, quali KANA TV e Arts and Media TV.
L’Etiopia è un paese africano strategico, sede dell’Unione Africana, vanta un buon sistema educativo e un’ economia in espansione. Un paese inoltre, che, come ben sappiamo, legato storicamente, nel bene e nel male, all’Italia.
Grazie anche al supporto dell’istituto italiano di cultura, Antonio Falduto, nel 2019, ha visitato la scuola di cinema di Addis Ababa. Dopo alcune incontri e proiezioni di film italiani, è nata l’idea, con i responsabili della scuola, di istituire un programma di sostegno educativo, “THE ITALIAN PROJECT FOR ADDIS ABABA UNIVERSITY-FILM SCHOOL”.
La scuola infatti, sebbene possegga ampi spazi ed un buona organizzazione interna, è assolutamente priva di materiale tecnico e di expertise specifico in ogni settore dell’audiovisivo, dalla regia alla produzione e edizione.
Il vivo interesse della scuola per sviluppare una collaborazione stabile con le istituzioni italiane è dimostrato dalla partecipazione di ben otto studenti etiopi alla giuria UNIMED del premio collaterale della mostra del cinema di Venezia 2019. Un impegno economico non indifferente per le loro possibilità. Inoltre una troupe della TV più importante etiope, KANA TV, ha realizzato un servizio che è andato in onda diverse volte. KANA TV a sua volta è diventata partner del progetto.
In Italia, già molti sceneggiatori, registi, montatori, direttori di fotografia e di produzione, scenografi e costumisti, molti dei quali già docenti nelle nostre scuole di cinema, si sono proposti come docenti dei corsi. Ad esempio, la prima sessione di sceneggiatura sarà coordinata dallo sceneggiatore premio oscar per “Mediterraneo”, Enzo Monteleone.
A livello di insegnamenti teorici, grazie alla collaborazione con UNIMED, l’unione delle università del Mediterraneo, avremo diversi docenti provenienti da prestigiose università italiane.
Riguardo altri possibili sostegni, siamo in contatto con la cooperazione italiana e l’istituto italiano di cultura che come da lettera allegata stanno dimostrando un forte interesse.
In Etiopia i nostri partner principali sono l’Università di Addis Ababa e i canali televisivi più riconosciuti, come da lettere allegate.
L’accordo con le TV prevede anche un altro punto molto importante, la programmazione di serie TV e film italiani sottotitolati in amarico, la lingua locale.
Questo progetto, a cui stiamo lavorando da oltre un anno, rappresenta la prima importante iniziativa europea nel settore in Etiopia e quindi ci pone come principali interlocutori di alcune delle più importati istituzioni e realtà imprenditoriali nel settore dell’audiovisivo.
Il programma del progetto prevede sei corsi specifici di ogni settore principale nella realizzazione di un film, della durata ciascuno di due settimane intensive. Per ogni corso avremo almeno due docenti italiani che potranno alternarsi. Dopo una breve pausa un docente supervisore coordinerà per circa dieci giorni la realizzazione di tre cortometraggi.
L’auspicio è poter presentare i tre cortometraggi in anteprima internazionale alla mostra internazionale del cinema di Venezia.
Il programma del progetto sarà sviluppato nel dettaglio nelle prossime settimane. I cortometraggi saranno di proprietà della scuola, il logo di MIBACT e MAE e degli altri partner sarà presente sui titoli di testa e su tutto il materiale pubblicitario in quanto sostenitori dell’iniziativa.
Controluce ha quindi iniziato una campagna di sensibilizzazione a sostegno del progetto, sia in forma di contributo finanziario che in materiale tecnico (telecamere, equipaggiamento audio professionale, computer etc…) I sostenitori saranno menzionati in tutto il materiale promozionale, oltre ad essere menzionati nella targa che sarà posta all’ingresso della scuola.
Il Fund Raising sarà ultimato a settembre 2021, seguirà presentazione ufficiale del progetto sia in Italia che in Etiopia.
Antonio Falduto, Presidente Controluce