L’Istituto Italiano di Cultura, in collaborazione con Cinema RITZ – Randwick e Cinema Reborn e con la partecipazione del Ministero dei Beni Culturali, presenta Seven Beauties, una retrospettiva di film diretti dall’acclamata cineasta italiana Lina Wertmüller. Irriverente, rivoluzionaria e impossibile da definire, Lina Wertmüller è stata la prima donna ad essere nominata all’Oscar come miglior regista nel 1977. Femminista dichiarata e anticonformista, i suoi film prendono in esame situazioni assurde della società e le trasformano, dando vita a risultati a volte spiritosi, a volte scioccanti, ma sempre politici. La serie celebra il suo lavoro con sette dei suoi migliori film.
Il programma include:
28 marzo – I basilischi
4 aprile – Mimì metallurgico ferito nell’onore
11 aprile – Film d’amore e d’anarchia
18 aprile – Tutto a posto, niente in ordine
25 aprile – Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto
2 maggio – Pasqualino Settebellezze
9 maggio – Io speriamo che me la cavo
Il primo film presentato, I basilischi (The Lizards) verrà preceduto da un saluto della regista appositamente registrato per introdurre la rassegna.
I basilischi (1963) e Io speriamo che me la cavo(1992) verranno introdotti dalla Prof. Jane Millsdella School of the Arts & Media della University of New South Wales. Jane è una scrittrice, lettrice universitaria, editrice e social del Film Advisory Panel del Sydney Film Festival e Associate Programmer per l’Antenna Documentary Festival.
Mimì metallurgico ferito nell’onore (1972) verrà introdotto dalla Dr Blythe Worthy del Dipartimento di inglese della University of Sydney. La Dr Worthy è una ricercatrice e tutrice universitaria, editrice per la sezione documentari, film e televisione dell’Australian Journal of American Studies e coordinatrice del Sydney Literature and Cinema Network.
Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto (1974) sarà introdotto dal Professore Associato Francesco Borghesi docente presso il Department of Italian Studies della University of Sydney. Il suoi studi vertono sullo sviluppo delle idee filosofiche nella storia europea, in particolare fra il XIII e il XVI secolo.
Film d’amore e d’anarchia (1973) verrà introdotto dal Professore Associato Bruce Isaacs, insegnante di Film Studies presso la University of Sydney. Bruce sta attualmente lavorando ad un importante progetto di ricerca intitolato The Making of the Modern Action Film. Contribuisce inoltre alla sezione ‘Great Movie Scenes’ della rivista The Conversation.
Tutto a posto e niente in ordine (1974) verrà introdotto da Danielle McGrane, una reporter/produttrice e critica specializzata in musica, cinema e televisione che interviene regolarmente nel programma ABC 702 Sydney di Richard Glover.
Pasqualino Settebellezze (1975) verrà introdotto dalla Professoressa Associata Giorgia Alù, docente di italiano presso la University of Sydney. I suoi interessi di ricerca vertono sulla letteratura italiana e contemporanea, la storia culturale e sociale dell’Italia e la letteratura comparata.
Lina Wertmüller, nata a Roma nel 1928, è una regista e sceneggiatrice italiana nota per le sue commedie incentrate sull’eterna battaglia dei sessi e sulla contemporaneità politica e sociale problemi. Nel 1977 è stata la prima donna a ricevere una nomination all’Oscar come miglior regista. Lina Wertmüller si è diplomata all’Accademia di Teatro di Roma nel 1951 e poi ha svolto vari lavori come burattinaia, attrice, direttrice di scena e scrittrice. È stata assistente di Federico Fellini, lavorando in particolare al classico Otto e mezzo. Ha poi scritto e diretto il suo primo film, I basilischi (1963). In quel periodo strinse un’amicizia con l’attore Giancarlo Giannini, che reciterà nella maggior parte dei suoi film successivi. Lina Wertmüller ha raggiunto la fama internazionale con il suo quinto film, Mimi metallurgico ferito nell’onore (1972), una satira sull’ipocrisia sessuale e sui mutamenti dei costumi sociali. Il suo film successivo fu Film d’amore e d’anarchia… (1973), su un anarchico combattuto tra il suo complotto per assassinare Benito Mussolini e il suo amore per una prostituta che gli offre rifugio in un bordello di Roma. I due film più belli della Wertmüller sono stati senz’altro Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto (1974), una spiritosa commedia in cui un povero marinaio stabilisce il suo dominio su una donna ricca e altezzosa mentre sono abbandonati su un’isola deserta, e Pasqualino Settebellezze (1975), un film su un dandy italiano che deve tradire tutti i valori morali mentre cerca di sopravvivere alla seconda guerra mondiale e al suo internamento in un campo di sterminio nazista. Per quest’ultimo film Lina Wertmüller ha fatto la storia con la sua nomination all’Oscar come miglior regista.
Tutti i film inizieranno alle ore 16.00
Informazioni e prenotazioni: www.ritzcinemas.com.au o 02 8324 2500